ROMA ARCHEOLOGICA & RESTAURO ARCHITETTURA: Cambiare l’archeologia: la rivoluzione di Archeostorie parte da Roma, Civetta di Atena (10|04|2015).

ROMA ARCHEOLOGICA & RESTAURO ARCHITETTURA: Cambiare l’archeologia: la rivoluzione di Archeostorie parte da Roma, Civetta di Atena (10|04|2015).

ROMA – Il 10 aprile a Roma la grande festa di Archeostorie. Manuale non convenzionale di archeologia vissuta, uno straordinario lavoro collettivo cui hanno dato forma gli eroici Cinzia Dal Maso e Francesco Ripanti. La storia degli archeoblogger è partita nel 2013 con un pionieristico incontro nelle sale della Borsa del Turismo Archeologico di Paestum: molti di noi già si conoscevano e l’occasione è stata proprio quella giusta per serrare le fila e iniziare a pensare ad un progetto comune. Una pattuglia di innovatori che si è arricchita di nuovi apporti strada facendo e ha partecipato, poi, al Day of Archaeology 2014 con racconti e storie di vita vissuta da archeologi e archeologhe italiane. Fino ad arrivare nuovamente al mese di novembre e ad un altro incontro a Paestum, con il lancio del progetto di un libro che raccogliesse archeostorie e fosse un punto di partenza per un nuovo modo di intendere e vivere l’archeologia in Italia.

ROMA ARCHEOLOGICA & RESTAURO ARCHITETTURA: Cambiare l’archeologia: la rivoluzione di Archeostorie parte da Roma, Civetta di Atena (10|04|2015).

È un libro colorato e allegro. Trasmette entusiasmo ed energia. E a pochi giorni dalla sua uscita, sta già diventando un movimento. Perché dà voce a tutti gli archeologi che hanno voluto ostinatamente fare della loro passione una professione, pur vivendo in un mondo che vanifica le aspirazioni dei più. Non sono sempre chini sullo scavo né topi di biblioteca, ma vivono a contatto con la gente, raccontando a tutti il passato o cercando di gestire al meglio le nostre bellezze. Fanno sì che l’archeologia sia realmente patrimonio di tutti. Molti di loro si sono inventati il mestiere aprendo nuovi settori, con fantasia e intraprendenza. Hanno creato e creano ogni giorno il futuro per se stessi e per l’archeologia tutta. Lavorano, chi più chi meno, ma potrebbero lavorare e guadagnare di più, se una legge riconoscesse il valore di quel che fanno, e chi ci governa sapesse gestire al meglio le loro professionalità. E ciò gioverebbe ai nostri beni culturali e all’Italia intera. Per questo hanno deciso di farsi conoscere raccontando in modo concreto le loro storie ed esperienze. Per spiegare a tutti cosa fanno ogni giorno gli archeologi veri, al di là dei miti e dei sogni, e quanto il loro lavoro serva alla società tutta. Per far capire agli studenti di archeologia che non sono per forza destinati alla disoccupazione. E stimolare i loro professori a indirizzare gli studenti verso questi mestieri, così da formare professionisti e non disoccupati. Archeostorie è un libro finito ma non è affatto un’avventura conclusa: è solo l’inizio. (Fonte: Presentazione Museo Pigorini).

Alla presentazione romana, che sarà introdotta, tra gli altri, dal Direttore Generale dell’ICCROM Stefano De Caro e dal Presidente del Consiglio Superiore dei Beni culturali Giuliano Volpe, parteciperanno gli autori Marta Coccoluto, Cinzia Dal Maso, Giuliano De Felice, Astrid D’Eredità, Antonia Falcone, Alessandro Fichera, Francesco Ghizzani Marcia, Marina Lo Blundo, Carolina Megale, Valentino Nizzo, Anna Paterlini, Luca Peyronel, Francesco Ripanti, Paola Romi, Lidia Vignola. Appuntamento allora il 10 aprile al Museo Nazionale Preistorico Etnografico “Luigi Pigorini”!

FONTE | FOTO | SOURCE:

— Civetta di Atena (10|04|2015).

http://www.civettadiatena.it/cambiare-archeologia-rivoluzione-di-archeostorie-parte-da-roma/#prettyPhoto