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ROMA ARCHEOLOGICA & RESTAURO ARCHITETTURA: La linea C è al palo ma rispunta la D «Metropolitane» vuole coinvolgere imprenditori stranieri in un project financing, IL TEMPO (09|03|2016).

La linea C è al palo ma rispunta la D «Metropolitane» vuole coinvolgere imprenditori stranieri in un project financing, IL TEMPO (09|03|2016).

Ed ecco che rispunta la Metro D. Mentre i romani sono ancora alle prese, da quasi 10 anni, con i lavori della linea C, una Roma-Lido da terzo mondo e il probabile smantellamento della ferrovia Termini-Giardinetti (ormai ridotta a Termini-Centocelle), l’euforia elettorale sta spingendo il Comune di Roma e il Ministero Infrastrutture e Trasporti a rispolverare il vecchio progetto della quarta linea della metropolitana. Ecco la notizia: nelle scorse settimane il presidente della municipalizzata Roma Metropolitane, Paolo Omodeo Salé, ha incontrato alcuni imprenditori stranieri (pare di nazionalità russa e australiana) per convincerli a investire nell’opera attraverso un project financing. L’obiettivo è quello di far realizzare interamente l’opera ai privati, che poi ne manterrebbero anche la gestione. Il tentativo sarebbe stato avviato in accordo con il ministro Graziano Delrio, nella speranza di portare al futuro sindaco qualcosa di concreto. Salé ne ha parlato per la prima volta nei giorni scorsi in una riunione sindacale. Ovviamente siamo allo stato embrionale. Bisognerà poi capire come intercettare l’interesse degli imprenditori e se inserire nel «pacchetto», oltre alla gestione della linea, anche la possibilità di edificare (come d’altronde prevedeva il progetto originario).
Dopo gli scandali e i ritardi sulla linea C, ancora in costruzione, e le difficoltà intervenute con le altre ferrovie capitoline, sembrava impossibile che a qualcuno venisse in mente di rispolverare il progetto della D. La linea, che avrebbe collegato il centro storico della città a nord con i quartieri Monte Sacro Alto e Salario e a sud con Trastevere, Ostiense, Portuense e Eur, non è mai stata cancellata dal nuovo piano regolatore generale capitolino. Secondo il piano presentato durante la Giunta Veltroni, il tracciato prevedeva una lunghezza di 20,4 km con 22 stazioni, seguendo un percorso in parte parallelo alla linea B. Il 4 agosto 2010 Roma Metropolitane ha sospeso la procedura di assegnazione per volontà dell’allora sindaco Alemanno, per poi riassegnarla il 10 agosto 2011. La gara per il project financing fu ritirata ancora a novembre 2012 e l’incarico revocato il 1 luglio 2015, non senza strascichi: ad oggi, la Condotte Spa reclama un maxi-risarcimento (probabilmente sovrastimato) di 460 milioni di euro per i sondaggi effettuati e per la fase progettuale.
Intanto, mentre si torna a immaginare la Metro D, naufraga di nuovo il sogno di una Roma-Lido almeno dignitosa. Ieri l’Agenzia Dire ha rilanciato le dichiarazioni tutt’altro che confortanti rilasciate dall’assessore regionale ai Trasporti, Michele Civita, alla Commissione Lavori pubblici del Senato. La prima notizia, anticipata da Il Tempo nelle scorse settimane, è che la Regione «non ha i soldi (219 milioni di euro, ndr) previsti nel project financing che ci è stato presentato» per accogliere il progetto dei francesi Ratp. Ma la vera doccia fredda è che, al di là dei proclami, «Atac non ha un progetto pronto sulla Roma-Lido, di questo studio io non ne ho traccia». Insomma, per il momento si procederà alla solita «romanella»: «Abbiamo a disposizione 100 milioni di euro per la manutenzione», ha concluso Civita. Bentornati sulla terra.

FONTE | SOURCE:

— IL TEMPO (09|03|2016).

http://www.iltempo.it/roma-capitale/2016/03/09/la-linea-c-e-al-palo-ma-rispunta-la-d-1.1517286?localLinksEnabled=false

FOTO | FONTE | SOURCE:

— ROME – METRO ‘D’ SUBWAY PROJECT: PIAZZA SAN SILVESTRO – ARCHAEOLOGICAL PHASE (FUTURE) (15|03|2009), in: ROME METRO D – ROMA METROPOLITANE (24|10|2007) [pdf] pp. 1-30.

ROME - METRO 'D' SUBWAY PROJECT: PIAZZA SAN SILVESTRO - ARCHAEOLOGICAL PHASE (FUTURE).